Pedemontana: l’alternativa possibile

Le  associazioni e i comitati Cesanesi invitano la cittadinanza alla serata

PEDEMONTANA A CESANO: L’ALTERNATIVA POSSIBILE

Illusitrazione dei progetti attualmente in esame e proiezione dei filmati di “Sevesoviva” su impatto ambientale e alternative di tracciato

CINE TEATRO  EXCELSIOR

MERCOLEDI’  3  DICEMBRE  ORE  21

Articolo pubblicato il  1 Dicembre 2008  su Il Giorno

Cesano, la Pedemontana ideale passa da Seregno 

Il Comitato: «Taglierebbe 3,5 chilometri e 100 milioni», ma Mariani non ci sta

— CESANO MADERNO —
ADESSO LA VOGLIONO TUTTI (o quasi). A far sperare i cesanesi c’è quella che i comitati cittadini hanno chiamato «B2 veloce» per sottolineare la differenza rispetto al progetto attuale per la tratta B2 di Pedemontana, quella che va da Desio a Lentate sul Seveso, più lungo, più tortuoso e quindi più lento. L’alternativa è frutto degli studi e delle ricerche di Seveso viva, un comitato attivo da anni e da cui è nata anche la lista civica oggi in consiglio comunale nella città confinante. Ma a farla conoscere alla platea del teatro don Pedretti e di fronte agli assessori e ai tecnici regionali si è alzato Ivan Romanò, artigiano cesanese, del comitato Cascina Gaeta: «Questa è l’unica occasione che abbiamo mai avuto come cittadini per dire la nostra».

AL POSTO DI DUE RETTE perpendicolari che si incontrano con un curvone a Binzago, si propone un «taglio» diagonale, che da Desio arriva a Meda passando per Seregno anzichè Cesano. «Una riduzione di 3,5 km, 100 milioni di euro di risparmio sulla costruzione, 200mila metri quadri in meno di territorio sacrificato, 2 tonnellate di Pm10 e 15.000 tonnellate di Co2 in meno ogni anno», ha spiegato Romanò. L’intervento del comitato cittadino è stato accolto positivamente dai diversi fronti politici.

SIA FORZA ITALIA CHE AN di Cesano, plaudono all’iniziativa del comitato di Cascina Gaeta e auspicano, rispettivamente con Aurelio Biassoni e Franco Busnelli «che grazie alla disponibilità dimostrata dall’assessore regionale Cattaneo, si possa approfondire meglio nelle prossime settimane». Il sindaco di Cesano, Vaghi ha dichiarato il proprio assenso aggiungendo di essere disponibile anche a rinunciare al passaggio di Pedemontana su Cesano, e anche Desio sarebbe d’accordo ma da Meda e Seregno è arrivato altrettanto rapidamente un primo «no». «Possiamo confrontarci su tutto ma non credo che ora ci siano i tempi per rimettere in discussione anni di valutazioni», ha infatti riferito il sindaco di Seregno, Giacinto Mariani.